L’arrivo delle prime macchine agricole ha dato decisamente una svolta allo sviluppo viticolo dell’Alta Valle Versa.
I vigneti si sono così moltiplicati sostituendo completamente le coltivazioni di frumento, erba e granoturco oltre ai pochi frutteti, ancora esistenti.
Sicuramente dominanti oggi sono i Pinot Nero e Grigio, lo Chardonnay oltre al Moscato che, per sua natura di vino dolce da dessert, ha sempre faticato non poco, negli anni passati, a trovare una stabile richiesta sul mercato delle uve.
Il Riesling, un altro eccellente bianco è riuscito comunque a mantenere una sua piccola porzione territoriale, mentre poco spazio è invece rimasto per la pur ottima Malvasia. Barbera e Croatina pur avendo ridotto la loro diffusione, hanno comunque mantenuto una loro buona presenza territoriale. Con risultati, per la verità non sempre costanti, si è così cercato di valorizzare il territorio impiantando prevalentemente vigneti con uve a maturazione precoce, per le quali l’Alta Valle Versa è particolarmente vocata.